top of page
strisciablog.jpg

Per guardare la vita dall'alto

e vedere il mondo con gli occhi di Dio

COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO

leggi | rifletti | prega | agisci

VUOI RICEVERE IL COMMENTO ALLA PAROLA DEL GIORNO SU WHATSAPP?

icona-whatsapp-300x300.png
civetta_edited.png
Se vuoi ricevere il post quotidiano della Parola del giorno su WhatsApp, compila questo modulo. Ti inseriremo nella bacheca "La Parola del giorno" da cui potrai scaricare il link.

Il tuo modulo è stato inviato!

Cerca
  • Immagine del redattoreComunità dell'Eremo

Venite a me



Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 11,25-30

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

 

Oggi la Chiesa celebra la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, fratello universale, umile e povero, “somigliantissimo a Cristo”.

Già dal 2005, anche il Parlamento italiano aveva riconosciuto nel Poverello d’Assisi, simplex et idiota, “l’uomo del dialogo” e aveva indicato il 4 ottobre come “Giorno del dono, solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni”. Francesco dunque, con la sua vita e la sua familiarità con la Scrittura, ci aiuti ad accogliere la Parola del Vangelo che abbiamo appena letto affinché, come lui, possiamo dire: "Questo voglio, questo cerco, questo desidero fare con tutto il cuore".


E veniamo al Vangelo.

Dio – dice oggi Gesù nella sua preghiera di lode – è “Signore del cielo e della terra”. Non di una sola nazione, non di una sola fetta di cristiani, non di una cerchia ristretta di uomini da lui benedetti e abbracciati in alleanza perenne. Spogliamoci dunque dalla pretesa che Dio sia dalla nostra parte e rivestiamoci della tunica indivisa di Cristo ricorrendo alla sapienza che scaturisce dalla piccolezza evangelica.


Sapienti e dotti di questo mondo – lo stiamo vedendo – hanno fallito!

Dall’alto delle loro pretese, quasi fossero i supplenti di Dio, hanno sparso la zizzania della confusione facendo germogliare solo odio e violenza.


Agli oppressi di questo nostro tempo invece, a chi ormai è piegato dalla stanchezza, prosciugato dal dolore e derubato della giustizia, Gesù ha ancora una parola da dire, una consolazione da dare: “Venite a me, prendete il mio giogo, imparate da me”.

Certo, una linea sottilissima sembra separare questo invito del Signore dalla legittima necessità di vivere e sopravvivere con dignità, ma non è così. Anzi, tutt’altro! Gesù non parla né di vincitori né di vinti e non ammette né gli uni né gli altri perché la logica del Vangelo è ben altra e non si riduce certo ad un manuale che detta le condizioni di un armistizio precario.

“Venite a me, prendete il mio giogo, imparate da me” è piuttosto un invito a sperare quando non vediamo più luce, un ristoro quando siamo sfiniti, un sollievo quando gli altri, tra indifferenza e sopruso, c’impongono un giogo insopportabile.

Con un impegno concreto però, che è affidato alle nostre mani e al nostro cuore: la speranza va concretamente alimentata, il ristoro dato, il sollievo offerto, il sopruso denunciato, l’indifferenza bandita.


“Venite a me, prendete il mio giogo, imparate da me” – ormai è chiaro – è una dichiarazione di alleanza e di missione che Dio sugella con i piccoli del Vangelo che si affidano a Lui. E Lui, che è fedele sempre, rovescerà i potenti dai troni e innalzerà gli umili. Lo ha fatto e lo farà ancora.


Anche i dotti e i sapienti, per quanto forti si sentano, non sono eterni.

Ridestiamoci dunque a ciò che siamo davvero: figli di Dio e fratelli tra noi!

217 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page