Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12,8-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
“Se mi riconosci davanti agli uomini, lo farò anch’io davanti agli angeli, ma se mi rinneghi…”
Una lettura superficiale ci potrebbe indurre a pensare che Dio ci ricatti e si vendichi, ma non è così. Tutt’altro!
Ciascuno dispone di sé e ha la possibilità di scegliere, sempre. Questa si chiama libertà. E Dio la tiene in gran riguardo perché ha un enorme rispetto della nostra dignità. Anzi, “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi” (Gal 5,11).
Naturalmente la libertà ci pone continuamente davanti a una scelta da fare e ogni scelta ha un effetto sulla tua vita, una conseguenza precisa, prevedibile.
Ora, Dio ti dice: “se vuoi” e ti mette sotto gli occhi anche la conseguenza delle tue decisioni perché tu possa rispondere valutando con cura il peso del sì o del no che stai per pronunciare. E questo è davvero bello, quasi unico, di certo difficile a trovarsi nelle relazioni tra gli uomini, molto spesso inficiate dalla pretesa di convincere e manovrare gli altri, come se gli altri fossero solo marionette mosse da qualcuno che detta le loro storie e non ammette varianti.
Chi ama veramente, dunque, non impone, e Dio fa sul serio: ecco perché sei libero di scegliere!
Il punto è un altro: poiché Dio non desiste dal tentativo di renderti veramente felice, non s’arrende dinanzi alle tue scelte sbagliate, almeno fintanto che ti è dato, nel tempo, di scegliere. Allora, pur rispettando la tua libertà, ti stimola continuamente per sollecitare una tua maggior comprensione, una più viva consapevolezza. Insomma, amandoti e solo per amore, cerca di persuaderti: questa è la sua arte e in Gesù è diventata una tessitura paziente, fatta di ascolto e attesa. Soprattutto c’è stato, e il Vangelo ne è prova, un dialogo tra due libertà: la sua, che si è rivelata nel dare la vita per te, e la tua, da cui s’attende risposta.
Riconoscere questo amore dipende solo da te!
Ogni giorno c’è in gioco la tua libertà di scegliere il bene. Ricordate cosa risponde la fata a Pinocchio che voleva diventare bambino: “Te l’ho promesso, e ora dipende da te”.
Certo, strada facendo, proprio come Pinocchio, potremo anche prendere delle decisioni sbagliate, frequentare compagnie che ci fanno sentire come se vivessimo nel Paese dei Balocchi, tra illusione e menzogna: a chi non capita? Triste solo a pensarlo, ma è anche vero che tutto questo ci sarà perdonato. Se però la nostra libertà dice ostinatamente “no”, è finita: anche Dio alza le braccia. Non ti salva se tu non lo vuoi!
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