top of page
strisciablog.jpg

Per guardare la vita dall'alto

e vedere il mondo con gli occhi di Dio

COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO

leggi | rifletti | prega | agisci

VUOI RICEVERE IL COMMENTO ALLA PAROLA DEL GIORNO SU WHATSAPP?

icona-whatsapp-300x300.png
civetta_edited.png
Se vuoi ricevere il post quotidiano della Parola del giorno su WhatsApp, compila questo modulo. Ti inseriremo nella bacheca "La Parola del giorno" da cui potrai scaricare il link.

Il tuo modulo è stato inviato!

Cerca
Immagine del redattoreComunità dell'Eremo

Come un frutto che apri a metà

Aggiornamento: 19 ago 2022


Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 22,34-40

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».

Gli rispose: «"Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

 

Al tempo di Gesù la gente doveva orientarsi nella giungla di ben 613 precetti, individuati dai rabbini nella Bibbia. Di questi, 365 dicevano tutto ciò che non bisognava fare e 248 indicavano invece le opere da compiere. Ricordare tutti questi comandamenti era un’impresa, figuriamoci osservarli fedelmente!

Insomma, un campo minato. Oggi diremmo: come ti muovi sbagli. Tra i rabbini tuttavia c’erano persone illuminate che avevano ridotto all’osso questo ginepraio di norme complicatissime. A uno di loro, un certo Hillel, vissuto pressappoco al tempo di Gesù, fu chiesto di fare un ‘bignami’ della Torah. Questo sant’uomo, per riassumerla in poche battute, rispose: “Ciò che a te non piace, non farlo al tuo prossimo! Questa è tutta la legge, il resto è commento”.


Ho sempre apprezzato queste sue parole: spicciole, senza fronzoli. Soprattutto la battuta finale: Questa è tutta la legge, il resto è commento. E credo valga la pena appuntarla a margine della risposta che Gesù dà al dottore della Legge che voleva metterlo alla prova chiedendogli quale fosse, a suo parere, il più grande comandamento: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: "Amerai il tuo prossimo come te stesso".

Ecco: questa è tutta la legge, il resto è commento!


Lo dico per ricordarmi ogni giorno che, qualunque cosa io faccia o debba fare di ciò che mi viene chiesto, tutto deve germogliare dall’amore, sempre congiunto, per Dio e per gli altri.

E debbo amare

  • con tutto il cuore, ossia con cuore indiviso, un cuore che funzioni a dovere, senza infingimenti.

  • Con tutta l’anima, disposta a sacrificare ogni altra cosa per la mia fede e per le persone che amo. Naturalmente amando tutti, senza cedere alla tentazione di scartare chi non mi piace e di compromettermi con chi mi fa comodo.

  • Infine, con tutta la mente, sempre pronta a custodire le ragioni del mio credere, oltre le emozioni e la superficialità banale dei luoghi comuni. Fino a comprendere che il peccato non è infrazione di una norma, ma mancanza d’amore. Sempre. E che non basta darsi da fare per gli altri per sentirsi ‘religiosi’: bisogna alimentare un unico amore che abbraccia Dio e il prossimo, chiunque sia quest'ultimo, buono o cattivo, simpatico o meno.

Messi sul piatto della bilancia, l’amore per Dio e per gli altri – non dimentichiamolo! – hanno lo stesso peso. È come un frutto che apri a metà: stesso sapore, stesso peso, unico frutto.


240 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page